Comunicato - Resoconto riunione ARAN - OO.SS. del 08.02.2018 - Rinnovo CCNL ex comparto Università
Dopo una lunga ed estenuante trattativa all'Aran a cui hanno partecipato per la FGU Rino Di Meglio, e per l'ex comparto università la ns delegazione formata da Giuseppe Polinari, Antonio Sorio e Michele Poliseno, iniziata ieri pomeriggio e terminata questa mattina alle 7,45, è stato rilasciato il testo dell'Ipotesi Contrattuale. La FGU ha deciso di non sottoscrivere l'Ipotesi del CCNL, troppo frettolosamente e insufficientemente confezionata e figlia del famigerato accordo tra governo e cgil-cisl-ui del novembre 2016. Segue in calce il Comunicato Nazionale.
Roma 09.02.2018
Firmato il contratto dei 30 denari….
Ed alla fin fine dopo appena 9 anni di attesa in cui l'ARAN non ha avuto il tempo di predisporre una decente ipotesi di rinnovo del CCNL, viziato da un accordo "politico" siglato tra governo e CGIL-CISL e UIL in cui si definiva la parte economica si giunge oggi ad un finto rinnovo del CCNL.
Noi non l'abbiamo sottoscritto, al contrario di altri che addirittura spacciano per un grande successo l'essere riusciti a mantenere le poche briciole di diritti residuati nel precedente contratto che resta vigente nelle parti non specificatamente abrogate.
Addirittura si considera un successo l’aver mantenuto l’IMA e l’indennità di Ateneo, il che è tutto dire.
Sulla parte economica, frutto dell'accordo firmato in tempo utile a novembre 2016 prima del famoso referendum e sappiamo tutti com'è andata afinire.
Oggi si sottoscrive questo CCNL (!?) sempre per far fronte a esigenze politiche, certamente non tenendo realmente conto delle esigenze dei lavoratori.
Non è improbabile che anche la prossima scadenza elettorale per le politiche, in funzione delle quali hanno firmato questa ipotesi di contratto, ma anche le successive elezioni per il rinnovo delle RSU diano risposte altrettanto chiare a chi assume queste decisioni fortemente lesive dei diritti dei lavoratori.
In buona sostanza questa vicenda ha ottenuto due risultati evidenti, la triplice ha fatto alla luce del sole ciò che prima faceva nelle segrete stanze con il governo di turno, di fatto delegittimando il ruolo negoziale stesso del sindacato visto che la parte economica l’hanno concordata fuori sacco nel famoso e fumoso accordo di novembre 2016; l’altra è la conferma che la ragione politica viene prima di tutto, anche dei diritti dei lavoratori.
Lo dimostra l’accordo dei famosi 85 euro di novembre 2016 fatto in funzione del referendum voluto e perso da Renzi ed ora la sottoscrizione di un contratto pur che sia basta che si firmi prima delle prossime elezioni del prossimo 4 marzo.
Le tabelle allegate dicono che tanti i colleghi e colleghe gli 85 euro promessi non li vedranno manco lordi e quelli che li vedono si ricordino che da li va detratta la vacanza contrattuale.
Questo che segue è il link da cui scaricare il testo del CCNL a voi l'arduo compito di dare un'opinione, la nostra la conoscete già.
Roma 09.02. 2018
Cordiali saluti,
Arturo Maullu
Coordinatore Generale FGU Dipartimento Università